La letteratura afroamericana

“Un errore comune è pensare che il razzismo sia stato sconfitto, che il lavoro iniziato dagli uomini e dalle donne che erano presenti qui a Selma sia concluso, e che ogni tensione razziale rimasta sia frutto di situazioni contestuali. Non abbiamo bisogno del rapporto su Ferguson per sapere che questo non è vero. Dobbiamo solamente aprire i nostri occhi, le nostre orecchie, e i nostri cuori, e accettare che il razzismo che c’era in passato è ancora un’ombra sul nostro presente. Sappiamo che la marcia non è ancora finita, che la battaglia non è ancora stata vinta, e che entrare in un’epoca nella quale saremo giudicati solo per quello che siamo significa ammettere queste cose. […]”
Dal discorso di Barack Obama dopo l’uccisione di Michael Brown

Radici – A. Haley

Ragazzo negro – R.Wright

Piccola America negra – L. Hughes

Un altro mondo – J. Baldwin

Amatissima – T. Morrison

Paradiso – T. Morrison

La stanza di Giovanni – J. Baldwin

Il colore viola – A. Walker

Ghetto negro – R. Wright

Dimmi da quanto è partito il treno – J. Baldwin